Roma, 10 apr. (LaPresse) – “Nel Def tutto si tiene in un doveroso equilibrio tra politiche per lo sviluppo economico e politiche per lo sviluppo sociale. Appare penosa la rincorsa di alcuni dirigenti del Pd, per non dire delle opposizioni, alla destinazione di inesistenti tesoretti. La riduzione della pressione fiscale sulle imprese, sul lavoro e sulla famiglia, come il contrasto della povertà, sono tutte azioni giuste ma possibili in quanto si riducono le spese, per cui sarebbe molto più nobile la gara a individuare modi concreti con cui ridurre le aree di inefficienza nello Stato centrale come nelle Regioni e nei Comuni. Soprattutto i partiti di maggioranza devono evitare la logica della campagna elettorale permanente sapendo che saranno giudicati solo in base ai fatti dell’azione di governo”. Lo dichiara Maurizio Sacconi, senatore di Area popolare.
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