Roma, 19 mar. (LaPresse) – “Indipendentemente dalla indicazione di Forza Italia io voterò sì” alla mozione di sfiducia nei confronti di Maurizio Lupi. Lo afferma la deputata di Forza Italia, Daniela Santanché, in una intervista a Repubblica. “Non dò la solidarietà” a Maurizio Lupi, spiega la pitonessa, “io resto garantista in generale e anche sulla posizione del ministro. Tanto è vero che questa mia decisione non è indicazione di colpevolezza, né una formazione di giudizio dopo aver letto carte e intercettazioni che mi richiamano alla mente errori ed orrori giudiziari già visti in abbondanza negli ultimi vent`anni. Per capire la mia decisione bisogna fare un passo indietro. E andare con la memoria nell`autunno del 2013”.
LUPI SI ALLEO’ CON CARNEFICI BERLUSCONI. Santanchè infatti ricorda che “Forza Italia era impegnata nella dura battaglia per impedire la decadenza di Berlusconi dal Senato, ingiustamente condannato per una forzatura della magistratura politicizzata”. Lupi in quella occasione, dice la deputata azzurra “diede la solidarietà, nei fatti si alleò con i carnefici per permettere l`ingiusta esecuzione. Così nacque la scissione che indebolì Forza Italia, così nacque Ncd come stampella di quel governo di sinistra giustizialista e che aveva come programma la morte politica di Berlusconi”. Secondo Santanchè il ministro ciellino “fa parte di quei politici che hanno approfittato di una ingiustizia della magistratura per trarne vantaggio personale e politico tradendo per di più un mandato elettorale. Altro che Rolex e vestiti su misura che non mi sembra la cosa più grave”.
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