Roma, 18 mar. (LaPresse) – “Il più identitario del Veneto sono sempre stato io e resto io, tanto è vero che sono sempre stato contestato perché, rispetto ai lombardi, ho avuto una posizione critica e ce l’ho tutt’ora. Prova ne sia che nessuno mi ha mai dato condizionamenti. Vorrei ricordare che l’egemonia lombarda si tradusse nel 2010 con la scelta della Regione Veneto come candidatura per la Lega, cedendo la Lombardia nuovamente al Pdl”. Così, ad Agorà, Luca Zaia (Lega Nord), presidente della Regione Veneto, ha risposto a chi gli ha detto che la vicenda Tosi è stata dettata da Milano e non gestita autonomamente dal Veneto. “Se tu hai due tessere in tasca, e magari una fondazione – ha aggiunto Zaia –, è un apporto culturale e una cosa buona, ma nel momento in cui ti trovi i componenti di quella fondazione candidati in altre liste contro il tuo partito qualcosa non funziona, per cui la Lega ha fatto bene a porre questa questione”.

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