Roma, 12 mar. (LaPresse) – La riforma della scuola sarà al centro della riunione di oggi del Consiglio dei ministri, durante la quale il governo discuterà del disegno di legge ‘Riforma del Sistema nazionale di istruzione e formazione’. La ministra Stefania Giannini, titolare del dicastero, parlando nell’aula del Senato, nel corso di un’interrogazione a risposta immediata, ha spiegato che su questo tema “c’è la necessità assoluta di instaurare un dialogo costruttivo con il Parlamento. Questo è il sostanziale motivo che ha spinto il Governo a scegliere lo strumento del disegno di legge invece che il decreto”.
CONFERMATO PIANO ASSUNZIONI. Per l’anno scolastico 2015/2016, inoltre, viene confermato un piano di assunzioni “che rispetta i criteri degli iscritti alle graduatorie di merito e alle graduatorie ad esaurtimento. I numeri non li darò in questa sede per rispetto del Consiglio dei ministri che inizierà tra poco”.
Il progetto della ‘Buona scuola’, ha aggiunto Giannini, è “ambizioso: si faceva riferimento alla possibilità di esaurire gli iscritti alle graduatorie, che sono già diminuiti quest’anno per via del turnover”. In ogni caso, ha sottolineato la ministra, “il piano assunzionale non deriva da un obbligo dato dalla sentenza della Corte di giustizia euriopea”.
STOP TEMPI DETERMINATI, CONCORSO UNICA MODALITA’ ASSUNZIONE. Il disegno di legge di riforma della scuola, ha precisato Giannini, prevede “la cessazione immediata dei contratti a tempo determinato sui posti vacanti e disponibili e l’attivazione del concorso come unico strumento per l’accesso alla carriera scolastica nel nostro Paese”.
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