Roma, 11 mar. (LaPresse) – All’interno della Lega Nord “c’è un controllo dittatoriale”, che ha portato a calpestare “l’autonomia della Liga Veneta”. All’indomani della ‘cacciata’ dal Carroccio, il sindaco di Verona, Flavio Tosi, attacca il segretario federale Matteo Salvini, che proprio ieri sera ha annunciato l’espulsione. “La scelta di Salvini – ha detto Tosi – creerà tensioni gravi all interno della Liga Veneta e questo danneggerà il centrodestra prima delle elezioni regionali”.
“Più ci penso – dice Tosi – e più pare” che a Salvini “andasse bene arrivare a queste conclusioni. La mia proposta di ieri di trovare una sintesi non è stata presa in considerazione”, quindi “credo” che “le motivazioni di via Bellerio” che hanno portato alla mia uscita dalla Lega siano “un pretesto”.
Il sindaco di Verona parla anche di “slealtà” da parte del segretario del Carroccio, colpevole, a suo dire, di non avergli nemmeno annunciato personalmente l’espulsione dal partito, ma di avere affidato a un comunicato stampa le sue decisioni.
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