SCHEDA Chi è Sergio Mattarella, il XII presidente della Repubblica

SCHEDA Chi è Sergio Mattarella, il XII presidente della Repubblica

Roma, 1 feb. (LaPresse) – Avvocato, nato a Palermo il 23 luglio 1941, Sergio Mattarella è il dodicesimo presidente della Repubblica italiana. Dal 5 ottobre 2011 è giudice della Corte costituzionale. Laureato in giurisprudenza, è figlio di Bernardo Mattarella, democristiano e più volte ministro, e fratello di Piersanti, assassinato il 6 gennaio 1980 mentre era presidente della Regione Siciliana. La sua morte fu ricondotta a un omicidio di stampo mafioso.

Sergio Mattarella inizia la sua carriera come assistente di diritto costituzionale all’Università di Palermo, dove insegna diritto parlamentare come professore associato fino al 1983. E’ in quell’anno, infatti, che entra alla Camera come deputato della Democrazia cristiana eletto nella circoscrizione della Sicilia occidentale. Da quel momento continua la sua attività politica per 25 anni, fino a quando nelle elezioni del 2008 non si ricandida.

IL FRATELLO PIERSANTI. A spingerlo ad entrare nella vita politica del Paese, oltre all’esperienza del padre Bernardo, membro dell’Assemblea costituente e deputato della Dc, è la morte del fratello Piersanti, ucciso per mano della mafia. Presidente della Regione Sicilia, membro della Democrazia cristiana, Piersanti Mattarella viene assassinato con otto colpi di pistola. Il 6 gennaio 1980, mentre sale in macchina sotto casa con la moglie, i due figli e la suocera per andare a messa, un killer si avvicina al finestrino e spara uccidendolo. Celebri le immagini in cui si vedono la moglie di Piersanti, Irma, che con le dita frantumate dai colpi di pistola estrae dall’auto il marito morente aiutata proprio dal fratello Sergio.

LA FAMIGLIA. Sergio Mattarella è un uomo riservato. Al fratello Piersanti, oltre alla passione politica, lo lega anche una particolare coincidenza. Mattarella sposa infatti Marisa Chiazzese, sorella di Irma, vedova di Piersanti. Con lei ha tre figli: Bernardo (come il nonno), Laura e Francesco. Nel 2012 la moglie Marisa muore e Sergio Mattarella decide di lasciare l’appartamento in cui abitavano per trasferirsi nella foresteria della Consulta in una stanza di 50 metri quadri.

GLI INCARICHI DI GOVERNO. Tra i molti incarichi di Governo ricoperti da Mattarella ci sono la vice presidenza del Consiglio dei ministri, con premier Massimo D’Alema, e la guida del ministero della Difesa dal 1999 al 2001 sotto i Governi D’Alema II e Amato II. Proprio durante questo incarico abolisce la leva militare obbligatoria e trasforma l’Arma dei Carabinieri in forza armata autonoma. Ricopre l’incarico di ministro per i Rapporti con il Parlamento per i Governi Goria e De Mita (1987-1989). Nel corso di sette legislature ha fatto parte della commissione Affari costituzionali, della commissione Affari esteri e del comitato per la legislazione, di cui è stato anche presidente. Ha fatto parte, inoltre, della commissione bicamerale per le Riforme istituzionali dell’ XI legislatura, di cui è stato vice – presidente, della commissione bicamerale per le Riforme istituzionali della XIII legislatura, della commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi, della commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia. Nella XV legislatura è stato presidente della commissione giurisdizionale della Camera dei deputati.

DIMISSIONI DOPO LEGGE MAMMI’. Mattarella è anche nominato ministro della Pubblica Istruzione nell’esecutivo Andreotti VI dal 1989 al 1990. Dall’incarico si dimette, insieme ad altri quattro ministri della Dc, per non votare la fiducia posta da Andreotti sulla legge Mammì, che regolamentava il sistema radiotelevisivo italiano e che, di fatto, apriva la strada a Silvio Berlusconi nell’imprenditoria del settore.

MATTARELLUM. E’ al nuovo presidente della Repubblica che si deve il nome della legge elettorale del 1993, sostituita poi dal Porcellum. La legge prevedeva un sistema misto, maggioritario e proporzionale.

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