Roma, 1 feb. (LaPresse) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato, in visita privata, a casa del suo predecessore, Giorgio Napolitano, in vicolo dei Serpenti a Roma. Il capo dello Stato ha percorso a piedi il tragitto che separa la foresteria della Corte costituzionale dall’abitazione di Napolitano. Una visita, spiega il Quirinale, nata dal desiderio del dodicesimo presidente di “rendere omaggio” al suo predecessore, di “ringraziarlo dell’impegno dispiegato in tutti questi anni” e di “avere uno scambio di opinioni”.
“Sono grato per tutto quello che hai fatto per il Paese: puoi capire bene quali siano le mie preoccupazioni”. E’ quanto avrebbe detto il neo presidente della Repubblica Mattarella, all’ex capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, nel corso di una telefonata che viene descritta come “lunga e affettuosa”. E’ stato Mattarella a chiamare Ciampi.
“Il nostro pensiero va anzittuto alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini, è sufficiente così”. Queste le prime parole ieri del neo presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Mattarella si è poi recato oggi pomeriggio in visita privata alle Fosse Ardeatine. “L’alleanza tra nazioni e popolo seppe battere l’odio nazista, razzista, antisemita e totalitario di cui questo luogo è simbolo doloroso. La stessa unità in Europa e nel mondo saprà battere chi vuole trascinarci in una nuova stagione di terrore”, ha affermato Mattarella dopo essersi fermato in raccoglimento nel luogo dell’eccidio compiuto dai nazisti nel quale furono trucidate 335 persone.
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