Roma, 26 gen. (LaPresse) – L’aula della Camera ha approvato un emendamento al disegno di legge per le riforme costituzionali che fissa il quorum dei 3/5 dei votanti a partire dal settimo scrutinio, e non più dal nono, per l’elezione del capo dello Stato. L’emendamento, a prima firma del deputato Pd Ettore Rosato, è stato approvato con 251 voti favorevoli, mentre i voti contrari sono stati 89.

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