Roma, 15 gen. (LaPresse) – “Dico Letta. Anzi dico i tre nomi della coalizione, Gianni Letta, Pierferdinando Casini o Giuliano Amato”. Così Francesca Pascale, la 29enne compagna di Silvio Berlusconi, intervistata da ‘Repubblica’ in merito al prossimo presidente della Repubblica. Nel caso fosse una donna, aggiunge, “mi piacerebbe Anna Finocchiaro”, anche se il suo compagno “sta sull’altro schieramento, ovvio. Però non posso negare che sia una donna di carattere, indipendente, con una sua storia. Ed elegante, sì. Il che non guasta”.

Per Francesca Pascale Veltroni e Prodi sono “il diavolo con l’acqua santa, peccato che nessuno sia acqua santa”. I nove anni di Giorgio Napolitano, invece, sono stati “un disastro”, anche se “è partenopeo come me, un figlio illustre della città, uno che ha a cuore Napoli, e soffre se le cose non vanno bene”, ma aggiunge: “penso che non si sia mai liberato della sua cultura comunista. Ricordo in particolare il saluto, sì quello strano innaturale saluto, tra lui e il neo-premier Mario Monti. Un altro governo non eletto dal popolo”. E conclude: “Io penso che lui non abbia rappresentato tutta l’Italia, che non l’abbia amata tutta”.

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