Roma, 8 dic. (LaPresse) – “La scelta del commissariamento è il primo passo. Ma non ci si può fermare a questo”. Così Gianni Cuperlo, deputato della minoranza del Pd, commenta la scelta del commissariamento di partito romano dopo l’inchiesta ‘Mafia capitale’ che ha coinvolto molti esponenti Dem in Campidoglio. “Certo – aggiunge Cuperlo – l’enormità dei fatti è tale, che immagino che nessuna personalità per quanto autorevole e capace può risolvere da sola la questione”. Secondo l’ex presidente del Nazareno infatti “c’è bisogno di una grande discussione all’interno del nostro partito, capire bene cosa siamo diventati, le polemiche sul tesseramento e il modo con cui è stato condotto in questa città debbono portare a resettare il partito, fissare regole trasparenti e certe”.

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