Roma, 4 dic. (LaPresse) – “È evidente che l’inchiesta di Roma lascia sgomenti, così come è chiaro che chi ne esce sconfitto è innanzitutto il rapporto tra chi amministra e chi vota”. Lo ha detto, a ‘Di Mattina’, in onda su Rai News24, il deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto. “A fronte di quello che stiamo leggendo sui giornali – aggiunge – viene da chiedersi: siamo sicuri di aver fatto bene a eliminare il finanziamento pubblico ai partiti, che era un modo per arginare la tentazione di affarismo nella gestione della cosa pubblica? E siamo sicuri di voler continuare ad esaltare il sistema delle preferenze?”.
In ogni caso “l’inchiesta riguarda più gli uomini che i partiti, dal momento che colpisce il Pd come Forza Italia e coinvolge le più svariate persone. È perciò bene rimarcare, ancora una volta, la netta differenza tra responsabilità personale e politica e la distinzione tra indagato ed imputato: non si può crocifiggere nessuno per un’indagine in corso, e per quanto riguarda le dimissioni restano un dato legato alla sensibilità personale”, conclude.
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