Roma, 3 dic. (LaPresse) – “Non credo che questa legge delega sia troppo vaga o non si capisca che cosa si voglia fare. A volte credo di poter dire che si è fatta di essa una lettura troppo parziale, nel senso che ognuno ha preso il pezzettino che gli serviva per sostenere la propria tesi”. Lo ha detto Giuliano Poletti, ministro del lavoro e delle politiche sociali, durante il discorso con cui ha posto la questione di fiducia in Aula al Senato sulla delega al governo per il Jobs act.

“Al contrario, dobbiamo leggere tutto ciò che è scritto in ogni sua parte, i punti di equilibrio che rispondono anche a preoccupazioni che ho ascoltato evidenziare qua e che sono anche le mie preoccupazioni. Noi non vogliamo distruggere chissà che cosa o ledere i diritti dei lavoratori: è fuori dal nostro modo di pensare ed affrontare le questioni. Ma se leggiamo completamente ciò che abbiamo scritto dentro il provvedimento, troveremo dei punti di equilibrio rispetto al bisogno di avere una dimensione dinamica dell’azione dell’impresa, ma anche la tutela dei diritti e delle condizioni di vita dei lavoratori.

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