Roma, 15 nov. (LaPresse) – Sul Jobs act “si profila un accordo che prevede sostanzialmente la conferma dell’impostazione che abbiamo deliberato al Senato ovvero un testo unico sostitutivo dello Statuto dei lavoratori che preveda il contratto a tutele crescenti che si realizzano con l’indennizzo tranne nel caso del licenziamento discriminatorio e di un segmento di licenziamenti disciplinari ove particolarmente diffamanti”. Così il capogruppo Ncd al Senato Maurizio Sacconi, a margine di una manifestazione sulla famiglia.

“Si profila un accordo – aggiunge – e siamo convinti di fare tutto entro dicembre anche il primo decreto delegato. In modo che le commissioni diano il parere e a gennaio si concretizzino sia gli incentivi finanziari che regolatori”.

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