Roma, 7 nov. (LaPresse) – “L’intento” dell’incontro di oggi “è quello, senza pretendere troppo, di sollecitare lo sforzo ben più ampio e sistematico necessario per suscitare il senso di una immedesimazione nell’Europa unita che non è qualcosa di esterno o ostile al nostro Paese. L’Europa unita, passando da 6 a 28, ha conosciuto crisi, travagli e anche qualche passo indietro ma ha realizzato un insieme di conquiste e obiettivi, la cui gran parte rischia di esser dimenticata nelle convulse e riduttive polemiche di oggi”. Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aprendo l’incontro ‘L’Europa della Scienza’ nell’ambito del ciclo di appuntamenti ‘L’Europa siamo noi’, in corso nel salone dei Corazzieri del Quirinale.

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