Palermo, 31 ott. (LaPresse) – Respinta la mozione di sfiducia presentata all’Assemblea regionale siciliana contro il governatore Rosario Crocetta. Poco prima dell’una della notte, al termine di una seduta durata quasi nove ore, Sala d’Ercole si è espressa sull’atto d’accusa presentato dal centrodestra e dal Movimento cinque stelle, e che aveva coagulato attorno a sè le firme di 40 deputati: l’Aula ha respinto il documento con soli 37 voti favorevoli e 44 contrari. Lontanissima quota 46, che rappresenta la maggioranza assoluta necessaria per sfiduciare il governo. Scintille in aula tra Crocetta e i grillini, con reciproci scambi di accuse. “Noi avevamo iniziato un rapporto di collaborazione con lei – sono state le parole del deputato pentastellato Giancarlo Cancelleri, rivolte a Crocetta – e lei ha chiuso la porta. E’ un incapace amministrativo”. Secca la replica del governatore: “Voi grillini vi dovreste vergognare”. A questo punto Crocetta potrebbe decidere di presentare il suo nuovo governo alla stampa, il terzo in due anni di legislatura, già in giornata.
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