Roma, 30 ott. (LaPresse) – “La mia impressione è che non si sia trattato di una carica, non c’era un ordine in quel senso”. Lo ha affermato il viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico, in merito allo scontro che c’è stato ieri tra i manifestanti dell’Ast e la polizia. “Il presidio era teso a sollecitare attenzione della società sulla situazione. Mentre i lavoratori erano lì è arrivata una risposta che non era quella attesa e che è stata vissuta come provocazione. Quindi gli animi si sono scaldati”, ha aggiunto Bubbico.
“I leader sindacali penso si siano resi conto che non c’è volontà” da parte del governo di colpire i lavoratori”, ha spiegato ancora. “Abbiamo condiviso la comune volontà di rafforzare gli strumenti di comunicazione perché episodi come quello di ieri non accadano più”, ha concluso il vice ministro.
“Il nostro scopo non è quello di agire contro persone esposte a rischi e che lavorano in condizioni difficili. Quando si sta in un campo operativo la procedure servono ma poi quando c’è tensione, c’è tensione di tutti. Non c’era nessuna volontà determinata a creare situazioni di conflitto”, ha sottolineato Bubbico. “Noi – ha specificato – vogliamo garantire nel rispetto delle regole tutte le manifestazioni ma bisogna inpegnarsi tutti a evitare che succedano cose del genere nonostante l’indubbio momento di tensione”.
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