Roma, 28 ott. (LaPresse) – “Credo che oggi sia un momento importante non solo per la giustizia, ma anche per la democrazia del nostro Paese: il fatto che uno Stato in cui anche il capo dello Stato, avendo cose da riferire secondo una Corte d’Assise, venga sentito come testimone, è un atto importante di democrazia”. Così l’ex procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia, intervistato da Milo D’Agostino a Skytg24, in merito alla deposizione del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nell’ambito del processo sulla trattativa Stato-mafia.
“Dopodichè – ha sottolineato Ingroia – il contenuto dell’udienza e quello che potrà essere chiesto al capo dello Stato nell’ambito delle proprie prerogative rischia di costituire una strettoia attraverso cui la verità rischia di non passare: credo che oggi sarà un’occasione mancata più che conquistata”.
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