Torino, 17 ott. (LaPresse) – La manifestazione a Torino contro il vertice europeo sul lavoro è stata “l’ennesima passerella mediatica, dopo quella sulla cultura di qualche settimana fa, di nessuna utilità per cittadini ed imprese”. Lo dichiara il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle Piemonte, in un comunicato stampa diffuso dal partito.
“Il tessuto produttivo di questa Regione – va avanti il documento – continua a essere smantellato e l’unica risposta fornita dal Governo è il Jobs act, che rappresenterà la pietra tombale per ogni prospettiva di miglioramento dell’economia nazionale. Torino non può e non deve diventare la sede abituale di queste sfilate di ministri europei, le cui politiche fallimentari sono ormai sotto gli occhi di tutti. La scelta di realizzare proprio in questa città tali vertici rappresenta uno schiaffo a un territorio che, più di altri, ha subito e sta subendo la crisi economica e la disoccupazione, e crea le condizioni per alimentare la tensione nelle piazze, come avvenuto oggi in Piazza Castello”.
“Ancora una volta abbiamo assistito alla gestione isterica dell’ordine pubblico da parte delle forze dell’ordine – denuncia il comunicato stampa -. I lacrimogeni sparati nel cuore della città sono ormai purtroppo un’inaccettabile prassi in queste occasioni. [à] Così, mentre dentro le stanze ovattate del Teatro Regio si preparavano a discutere di diritti del lavoro, a pochi metri di distanza il diritto a manifestare dei cittadini, siano essi studenti o lavoratori, veniva fatto a brandelli. Non è questa la società che immaginiamo per i nostri figli”.
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