Roma, 15 ott. (LaPresse) – La legge di stabilità, approvata questa sera dal Consiglio dei ministri, è una manovra da 36 miliardi di euro.
ENTRATE. I 36 miliardi di entrate sono così ripartiti
– 11 dal deficit
– 15 dalla spending review
– 3,8 dalla lotta all’evasione fiscale
– 0,6 dalla banda larga
– 1 dalle slot machine
– 3,6 dalla tassazione delle rendite finanziarie
– 1 dalla riprogrammazione
USCITE. I 36 miliardi di uscite sono così ripartiti
– 9,5 destinati al bonus di 80 euro
– 5 per l’abolizione dell’Irap sulla componente lavoro
– 1,9 per la detassazione dei contratti a tempo indeterminato
– 0,8 per 900mila Partite Iva
– 0,1 a garanzia dell’anticipo del Tfr
– 0,5 per le famiglie
– 0,3 per la ricerca
– 6,9 per le spese a legislazione vigente
– 3 per l’eliminazione di nuove tasse
– 1,5 per gli ammortizzatori sociali
– 0,5 per la scuola
– 1 per il patto di stabilità dei comuni
– 0,25 per la giustizia
– 0,15 per Roma e Milano
– 1,2 per il cofinanziamento
– 3,4 per riserva
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata