Roma, 9 ott. (LaPresse) – “Do un consiglio, anche se non richiesto, al mio amico Giovanni Toti di Forza Italia: prima di tirare in ballo strumentalmente il Papa, la prossima volta ci pensi due volte, eviterà di dire una fesseria”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, in una nota diffusa dal Minisitero. “Con il suo ‘non possiamo certo rimanere un passo indietro rispetto al Sinodo e al Papa’, Toti intende forse dire che il Papa è a favore delle nozze gay e alla loro iscrizione nei registri comunali dei matrimoni equiparandoli in toto alla famiglia composta da un uomo e una donna? – chiede il ministro -. Toti pensa veramente che al Sinodo i vescovi africani, asiatici, sudamericani, europei stiano discutendo di questo, preoccupati di sorpassare a sinistra, sforzo nel quale vedo molto impegnati, invece, gli esponenti di Forza Italia, un ministro che sta solo chiedendo di rispettare la legge?”.

“Non scherziamo, di ‘umiliante’ – conclude Lupi, usando lo stesso aggettivo di Toti – c’è che in questa vicenda ci siano solo le strumentalizzazioni politiche e ideologiche e il tentativo, nascosto dietro la nobile parola ‘diritti’, di disgregare ulteriormente la famiglia come pilastro della società. Che non mi sembra proprio lo stesso obiettivo perseguito dal Sinodo dei vescovi”.

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