Milano, 6 ott. (LaPresse) – “A mio avviso una ulteriore riforma dell’articolo 18 non produrrà un solo occupato in più. Il problema semmai è quello di far scendere ulteriormente il cuneo fiscale. In ogni caso, la discussione non si chiude in Senato, ci sarà spazio alla Camera”. Così l’ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano, intervistato da ‘la Stampa’, sull’approvazione del Jobs act.

“Noi abbiamo proposto una mediazione che ci sembrava ragionevole: un lungo periodo di prova per i giovani superato il quale ci sarebbe stata la piena tutela dell’articolo 18” aggiunge Damiano, che spiega che “Renzi ha fretta per via dell’incontro dei capi di Stato europei di mercoledì, e lo capisco. Il punto è come arrivare all’accordo. Non vorrei che per chiudere purchessia scegliesse la via della fiducia”.

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