Roma, 29 set. (LaPresse) – “Era la prima volta che si votava solo a livello regionale e non nazionale e in 15 giorni abbiamo dovuto impostare la nostra campagna elettorale”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, commentando la sua vittoria nella notte delle primarie del PD per concorrere a Governatore dell’Emilia Romagna, ad Agorà (Rai3). “Quindi direi che in queste condizioni avere portato 60 mila persone a decidere di dovesse essere il loro candidato non è poco – ha continuato -, dato che altre forze politiche decidono solo sulla base di pochissime preferenze su web”.

“Le vicende giudiziarie poi non hanno certo aiutato – ha aggiunto -, ma io ho sempre detto che ho fiducia nella giustizia e non credo nella giustizia a orologeria”. “Purtroppo la giustizia ha tempi troppo lunghi: l’inchiesta che mi riguarda era partita più di due anni fa. La decisione di un giudice anche nel nostro Paese deve avere tempi certi – ha proseguito – ed in linea con i tempi del resto d’Europa. Questo è un fattore che incide negativamente anche nell’attrarre investimenti dall’estero”, ha concluso.

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