Palermo, 24 set. (LaPresse) – “Legge sui liberi consorzi fallimentare, transumanze dei dirigenti, campagna acquisti di deputati. Questa è l’azione di governo di Crocetta. La verità è che la Sicilia con Crocetta sparisce dalla agenda politica nazionale. Un governatore inadeguato e una giunta inadeguata”. Così il capogruppo del Pid-Cantiere popolare all’Ars, Toto Cordaro, nella sua risposta all’intervento del presidente della Regione in Aula. “Nonostante questo, noi, opposizione di centrodestra – prosegue – lo abbiamo aiutato in diverse occasioni, senza alcuna contropartita e per il bene della Sicilia. Un presidente della Regione eletto grazie ai voti di Messina e del Pd dell’ex onorevole Genovese e che una sua maggioranza non l’ha mai avuta”.

Secondo Cordaro “Crocetta non ha capito e non capisce: corre verso il baratro, che è il baratro della Sicilia. Un presidente che parla di riforme che non esistono: province, piano giovani, burocrazia, ma anche dirigenti regionali incapaci che perdono fondi europei, assessori che sono persone perbene, sia chiaro, ma che sono inadeguati, che assolvono al solo compito di non fargli ombra”. Cordaro poi aggiunge: “Oggi il Pd ha un obbligo morale oltre che politico. Sia consequenziale, e il suo segretario regionale, Raciti, che afferma di aver tolto l’appoggio al governo, è ridicolo”. Secondo il capogruppo del Pid “al Pd non rimangono che due rimedi, tra loro alternativi: o va ora al governo o propone la sfiducia. Se non vuole entrare al governo allora ne firmi la sfiducia. La firmeremo, per salvare il salvabile, perchè il destino della Sicilia vale di più di quello di ognuno di noi”.

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