Roma, 12 set. (LaPresse) – “Apprendiamo con felicità la notizia del rientro in Italia del fuciliere di Marina Massimiliano Latorre. Un permesso di quattro mesi che nasce esclusivamente per esigenze umanitarie e connesse non certo al riconoscimento dell’abuso giuridico del diritto internazionale”. E’ quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, componente della Commissione Esteri, in merito al rientro in Italia del marò Latorre, a seguito di un’ischemia.

“Si tratta, al contrario – continua Cirielli -, della riaffermazione giuridica di competenza dell’India che ostenta così, in maniera strumentale – sottolinea -, di essere anche una Nazione pregna di civiltà giuridica. Purtroppo, però – aggiunge -, da questo momento Salvatore Girone si trasforma in un ostaggio, e per questo esprimo grande rammarico”.

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