Roma, 19 ago. (LaPresse) – “L’esempio e il pensiero di un uomo come De Gasperi non rappresentano solamente una pagina gloriosa del nostro passato, costituendo invece la linfa vitale della nostra attuale convivenza civile”. E’ quanto scrive il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, su Avvenire in occasione del 60esimo anniversario della morte dello statista italiano. “La sua azione politica – prosegue il presidente della fondazione intitolata allo statista – fu animata da una straordinaria tensione ideale, fondata nella luce della fede – senza mai cadere nel clericalismo o in derive confessionali – che gli permise umiltà e spirito di sacrificio nella quotidianità, prudenza e coraggio nei momenti decisivi”.

“La costituzione della Comunità europea di difesa (Ced) – ricorda Alfano – che De Gasperi riteneva fondamentale per realizzare il disegno europeo e che a pochi giorni dalla sua morte definiva ‘una spina nel cuore’. Oggi abbiamo tutti drammaticamente chiaro quanto fosse profetica quella visione e inescusabile quell’omissione per la quale l’Europa paga il conto dell’irrilevanza e della divisione nelle strategie nei teatri più delicati del mondo. Anche per tali motivi – conclude – De Gasperi è riconosciuto da tutte le forze politiche e sociali – comprese quelle che gli furono, allora, avverse- ‘padre della patria’, italiana ed europea”.

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