Roma, 18 ago. (LaPresse) – “Parlare di contributi di solidarietà sulle pensioni più alte può essere sbagliato e pure iniquo se poi non si distingue adeguatamente tra quelle che sono frutto di elevate contribuzioni versate e quelle che non lo sono. Bassa o alta che sia una pensione, fino a quando corrisponde alla contribuzione versata, nasce da soldi che ci ha messo chi la percepisce. Un contributo di solidarietà può e deve essere chiesto invece sulla eventuale differenza tra il livello di pensione che viene percepito e quello che viceversa spetterebbe sulla base della capitalizzazione dei contributi versati”. Lo dichiara il sottosegretario al Mef e deputato di Scelta Civica, Enrico Zanetti.
“È sull’eventuale regalo del vecchio sistema contributivo – aggiunge Zanetti – che si può e si deve chiedere un contributo di solidarietà a favore di chi è in difficoltà e di chi, i giovani, non potrà comunque giovarsene nemmeno in parte. Già nel settembre 2013 presentai un disegno di legge in tal senso ed anche tra le proposte di partenza di Cottarelli si traccia questo tipo di impostazione”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata