Reggio Calabria, 14 ago. (LaPresse) – “In passato siamo stati il vagone di coda” dell’Europa, “ma ora la situazione è cambiata: tutta l’eurozona vive un momento di stagnazione”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a Reggio Calabria, seconda tappa della sua visita di oggi in sud Italia. Questo, ha precisato Renzi, “non significa che l’Italia sia messa meglio”, ma abbiamo uno “spazio di miglioramento perché non ha ancora completato il processo di riforme”. Il premier ha quindi fatto riferimento ai dati diffusi oggi sul Pil tedesco. La contrazione dello 0,2%, ha detto Renzi, indica che “il problema non è solo dell’Italia”, ma riguarda tutta la zona euro.

CONTESTAZIONI FUORI DALLA PREFETTURA. Poco prima dell’arrivo di Renzi, i rappresentanti delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Usb, insieme ad un centinaio di lavoratori hanno presidiato davanti alla prefettura. I sindacati chiedono il pagamento degli ammortizzatori sociali relativi al 2013 per circa 27mila lavoratori calabresi, un tavolo permanente per le politiche attive e l’utilizzo degli otto miliardi di fondi europei in arrivo in Calabria.

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