Roma, 11 ago. (LaPresse) – “Bisogna prendere il toro per le corna, mettendo in essere una serie di provvedimenti innovativi: da quello sull’articolo 18 a una linea assai incisiva sulla spending review che affronti e sciolga il nodo delle partecipate degli enti locali e dello stesso Stato in modo tale da creare le condizioni per potere ridurre la pressione fiscale sulle imprese. E’ elemento fondamentale della crescita”. Così il deputato di Ncd, Fabrizio Cicchitto, in una nota. “Poi lo ‘Sblocca-Italia’, la restituzione alle imprese di 15 miliardi di debiti e l’utilizzazione dei fondi europei”, aggiunge. “A mio avviso, qualora ci sentiamo forti per una serie di misure assai incisive sul terreno delle riforme reali e della riduzione della pressione fiscale, realizzati con tutta la rapidità possibile, allora possiamo anche porre all’Europa il problema di questo vincolo del 3 per cento che sta strangolando non solo noi ma nel complesso tutta l’Europa”, sottolinea.
“Infatti, per un verso non si può imboccare solo quest’ultima misura senza realizzare tutte le riforme necessarie all’interno perchè si verrebbe giustamente respinti con danni, per altro verso però qualora si realizzassero queste innovazioni nelle politiche economiche e nelle riforme, bisognerebbe affrontare anche il problema della politica economica europa”, prosegue. “A sua volta l’Europa non deve mai dimenticare che gli Stati Uniti e il Giappone hanno seguito una linea di segno opposta alla sua cioè hanno immesso liquidità nel sistema e ciò ha avuto conseguenze assai positive”, conclude.
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