Roma, 10 ago. (LaPresse) – “Sono d’accordo con Draghi quando dice che l’Italia ha bisogno di fare le riforme, ma il modo in cui saranno fatte lo deciderò io, non la Troika, non la Bce, non la Commissione europea”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi al Financial Times. “Sarò io stesso a fare le riforme – ha aggiunto – perché l’Italia non ha bisogno di qualcun altro che ci spieghi come farle”.
Il presidente del Consiglio ha poi ribadito di non avere “assolutamente intenzione di superare il tetto del 3% (del rapporto tra deficit/Pil, ndr). E’ una vecchia regola – ha spiegato – ma anche se gli altri dovessero superarlo, per l’Italia è una questione di credibilità e di reputazione”.
“Ci auguriamo – ha aggiunto – che nella seconda metà” dell’anno “i dati di crescita siano migliori”, ma “stiamo portando il Paese fuori dalla crisi, l’Italia ha un grande futuro davanti, le finanze sono sotto controllo. Continueremo ad abbassare le tasse, faremo cose rivoluzionarie”. “Ho intenzione – ha puntualizzato – di consegnare questo Paese in ordine a chi verrà dopo di me. Il tempo dimostrerà se questa è arroganza o coraggio. Da parte mia non ho intenzione” di indietreggiare “e andrò avanti”.
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