Roma, 31 lug. (LaPresse) – “In questi giorni sto seguendo le sedute del Senato della Repubblica italiana, da lei presieduto, durante la discussione delle cosiddette ‘riforme costituzionali’. Prima ancora del pericolo di un Senato non elettivo o di un Senato soppresso, ieri sera ho assistito con la paura del cuore alla definitiva scomparsa degli organi di garanzia del Paese”. Lo scrive il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, in una lettera aperta a Pietro Grasso pubblicata sul sito di Beppe. “Non è un mistero l’opinione del Movimento 5 Stelle sull’evanescente imparzialità e autorevolezza di Laura Boldrini e di Giorgio Napolitano. Ma in lei – aggiunge ancora Di Maio – riponevo ancora un briciolo di fiducia”.
“I presidenti delle Camere e il presidente della Repubblica sono figure fondamentali per la sopravvivenza della nostra democrazia, che devono garantire prima di tutto la parte politica più debole, quella che rappresenta milioni di persone ma non ha vinto le elezioni e non è quindi maggioranza”, ha scritto ancora Di Maio che poi ha sottolineato: “in questi giorni lei, presidente Grasso, mi sta facendo capire quanto il nostro ordine costituzionale possa essere in serio pericolo”.
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