Roma, 23 lug. (LaPresse) – “Le Camere di Commercio sono corpi morti? Mi auguro che questa resti soltanto un’opinione, forse provocatoria, di Renzi e non un’anticipata sentenza di condanna da parte del premier”. Commenta così Raffaello Vignali, responsabile Sviluppo Economico del Nuovo Centrodestra, le dichiarazioni del presidente del consiglio sul taglio ai diritti camerali previsto nel decreto Pa del governo. “Di certo – aggiunge Vignali – diventeranno corpi morti se non si scongiurerà il taglio drastico, a partire dal 2015, dei diritti camerali. E se questa razionalizzazione non verrà accompagnata, come auspicato dal Nuovo Centrodestra, da una seria e necessaria riforma complessiva del sistema”.
“Meglio lasciar da parte dunque giudizi superficiali, se non sprezzanti, e lavorare per migliorare il sistema, al fianco delle imprese e di quei corpi intermedi, come le Camere di Commercio, che rappresentano un legame virtuoso, e insostituibile, tra il settore pubblico e quello produttivo”, conclude il responsabile Sviluppo Economico Ncd.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata