Roma, 6 lug. (LaPresse) – Esclusa ogni manovra correttiva. Lo ha detto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan in un’intervista al Corriere della Sera. E sul rischio che il Pil cresca meno dello 0,8% e l’Italia si avvicini così al limite del 3% nel rapporto deficit-Pil, Padoan rassicura: “La regola dice 3%. Molti Paesi ancora non la rispettano, a partire dalla Francia. Noi la rispetteremo”.

Sul debito il ministro si sofferma aggiungendo: “L’Italia è un Paese che in termini di aggiustamento fiscale è ai primissimi posti e la sostenibilità del suo debito è certificata dalla Commissione Ue. Non andiamo in giro col cappello in mano non avendo fatto i compiti. Li abbiamo fatti, e questo ci è riconosciuto”.

Per quanto riguarda la flessibilità, Padoan sottolinea che “le regole hanno ampi margini di flessibilità” che però “finora è stata usata con parsimonia anche perché è mancato un chiarimento su quale sia l’impatto delle riforme sulla crescita. Su questo vogliamo lavorare”.

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