Roma, 4 lug. (LaPresse) – “Ritirarci adesso sarebbe prematuro e per questi ci muoveremo col buonsenso. Certamente non compreremo aerei che non siano assolutamente affidabili”. Lo dice Gianpiero Scanu, capogruppo Pd in Commissione Difesa alla Camera, commentando la decisione del Pentagono di bloccare i voli degli F35. “La nostra partecipazione al progetto non è in discussione – spiega – ma, allo stesso tempo, considero impossibile che si possa procedere all’acquisto anche di un solo aereo senza che ci sia un riconoscimento unanime della sicurezza e della praticabilità di questo strumento”.
“Molte delle nostre obiezioni – prosegue Scanu – erano consequenziali alla presa d’atto di tutta una serie di riserve e valutazioni critiche espresse soprattutto in sede americana. “Le notizie che arrivano dagli Stati Uniti d’America – spiega – confermano la bontà della nostra proposta di moratoria sugli F35 e di richiesta di un dimezzamento delle spese”. “Il rigore con cui la Difesa americana tratta questo tema ci tranquillizza molto. Il Pentagono conferma di occuparsi in maniera molto seria delle proprie competenze”, conclude il capogruppo Pd in commissione Difesa alla Camera.
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