Strasburgo (Francia), 2 lug. (LaPresse) – “Non è solo l’immigrazione” il problema della “frontiera” Europa: “proviamo a rovesciare l’approccio: l’Africa deve vedere un protagonismo maggiore dell’Europa, non solo investimenti d’azienda, il tentativo andare ad affrontare la questione energetica, ma anche nella dimensione umana: voi rappresentate, quale vertigine, un faro di cività, la globalizzazione della civilizzazione”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi intervenendo davanti alla seduta plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo.

“Se di fronte a una donna, Asia Bibi, che è ferma in carcere da quattro anni perché cristiana – ha aggiunto – non c’è l’Europa che non si indigna vuol dire che non stiamo rispondendo al nostro destino, se di fronte alle ragazze rapite in Nigeria da un gruppo fondamentalista perché educate ai valori occidentali, se non c’è la vostra, la nostra reazione non possiamo definirci degni della grande responsabilità che abbiamo, se di fronte a donna, Myriam, che partorisce in cacere o alle ragazze del Medio Oriente, se diciamo solo slogan vuoti o parole retoriche e continuamo a rinchiuderci nelle nostre frontiere anziché riaffermare i nostri valori perderemo la capacità di essere politici europei”.

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