Torino, 28 giu. (LaPresse) – “Il patrocinio della Regione Piemonte al Pride di Torino e la presenza di Sergio Chiamparino sono buone notizie ma oltre ai simboli occorre portare innovazione nella legislazione regionale”. Lo hanno dichiarato Igor Boni e Giulio Manfredi (presidente e segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta), annunciando la presenza dei Radicali al Pride di Torino. “Noi ci saremo al Pride – hanno aggiunto – anche per chiedere che in tutta la legislazione relativa al welfare regionale siano concessi stessi diritti a tutte le famiglie”.
“Non possiamo chiedere alla Regione di riconoscere il matrimonio omosessuale – spiegano due radicali – dato che questo è compito di una legge dello Stato (peraltro, riscontriamo la volontà del premier Renzi di cambiare verso anche in questo terreno) ma possiamo e dobbiamo chiedere a Chiamparino e alla sua giunta che, per esempio, sul diritto alla casa le famiglie LGBT abbiano gli stessi diritti rispetto ad una famiglia fatta da un uomo e da una donna sposati”. “Dobbiamo – concludono – in sostanza finalmente parlare di ‘famiglie’ e non più di ‘famiglia’, ed agire di conseguenza”.
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