Roma, 28 giu. (LaPresse) – “Sono consapevole di aver commesso degli errori. L’ho scritto anche nel mio libro. Ma solo chi è molto presuntuoso pensa di non sbagliare mai”. Così Gianfranco Fini a Roma per il rilancio del centrodestra e il suo ritorno in politica con l’iniziativa ‘Partecipa’. “Non mi nascondo – ha aggiunto Fini – gli italiani sono stati delusi anche da Futuro e libertà”.

Applausi a scena aperta durante il discorso dell’ex presidente della Camera. “Abbiamo un dovere che è quello di guardare avanti. Resterà deluso chi arriva qui e si aspetta da me recriminazioni” ha detto Fini, sottolineando il chiaro intento di “evitare che questo incontro diventi uno sfogatorio” e l’obiettivo di lasciarsi alle spalle “quel 2010 che portò alla rottura con Silvio Berlusconi”, momenti ricordati come “difficili e dolorosi”.

Gianfranco Fini con la convention al Palazzo dei congressi all’Eur invita a “partecipare a discutere sull’Italia” e “sulla destra che non c’è, che è troppo divisa che sembra colpita da una sorta di ‘damnatio memoriae, con troppe ripicche, troppe gelosie”.

Dopo il flop di Futuro e libertà, Fini punta a rilanciare il centrodestra rivolgendosi “non tanto ai partiti di destra” quanto “ai tantissimi italiani che oggi sono profondamente delusi”. Quegli italiani che nelle ultime elezioni “hanno voltato le spalle al centrodestra” facendo altre scelte che “non hanno votato o hanno votato Grillo e Renzi”.

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