Roma, 27 giu. (LaPresse) – “A Renzi il documento Van Rompuy piace. In word piuttosto che in Powerpoint, ma altro non è che una lista (neanche tanto lunga) di buone intenzioni. Per questo ha trovato il gradimento del nostro premier”. Lo scrive in una nota Renato Brunetta, capogruppo dei deputati di Forza Italia. “Innanzitutto – aggiunge – una premessa: il presidente del consiglio dice di aver avallato la nomina di Jean Claude Juncker a capo della Commissione europea perché ‘c’era un documento’. Ebbene, ricordiamo al presidente del consiglio, forse ancora ai suoi primi appuntamenti europei e per questo inesperto, che un documento (chiamato, appunto, ‘Conclusions’) si approva al termine di tutti i consigli europei. Banale routine, insomma. Renzi esulta per nulla”.
“Ha vinto di nuovo Angela Merkel – prosegue Brunetta – rimane l’Europa a trazione tedesca che abbiamo visto in azione negli anni della crisi. E che ci ha portato nelle drammatiche condizioni economiche cui con le parole, ma non con i fatti, in pieno stile europeo, ma anche renziano, ora si vorrebbe porre rimedio. Purtroppo ad oggi i risultati non si vedono. Il presidente del Consiglio – conclude – abbia almeno il pudore di non illudere gli italiani. Che già soffrono. E soffrono tanto”.
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