Roma, 23 giu. (LaPresse) – “La nuova legislatura europea dovrà confrontarsi con sfide epocali: la crisi economica e finanziaria, le migrazioni, la criminalità organizzata, l’instabilità geopolitica alle nostre porte, causata da conflitti, da povertà e terrorismo”. Così il presidente del Senato Pietro Grasso in occasione della conferenza dei presidenti dei gruppi politici del Parlamento europeo che si è svolta nell’aula della commissione Difesa del Senato.
“Per prima cosa serve un salto di qualità nel governo economico dell’Unione – ha spiegato il presidente del Senato -. Io credo serva una maggiore flessibilità del patto di stabilità che potrebbe escludere il costo delle riforme strutturali dal calcolo del deficit pubblico”.
“Ci prepariamo ad affrontare il Semestre con la forte convinzione che occorra ridurre la distanza che i cittadini avvertono rispetto alle istituzioni europee – ha concluso – puntando all’efficienza e democraticità dei processi decisionali e restituendo al disegno europeo un’identità culturale comune, un’anima europea comune che prevalga sugli egoismi nazionali nel nome della solidarietà, della libertà, dell’eguaglianza e della giustizia, quei valori così faticosamente emersi dalla barbarie, dalle guerre, dai totalitarismi e dalle persecuzioni”.
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