Roma, 16 giu. (LaPresse) – “I dati Eurostat ci ricordano come, tra il 2011 e il 2012, la pressione fiscale in Italia sia schizzata dal 42,4% al 44%, ma è fondamentale ricordare anche che questo vero e proprio ‘scalone fiscale’ era già stato politicamente pianificato da chi ci governò nel 2011”. Lo dichiara, in una nota, il sottosegretario all’Economia e deputato di Scelta civica, Enrico Zanetti. “E infatti – prosegue Zanetti – lo si ritrova pari pari a pagina 14 della Nota di aggiornamento del Def predisposta il 22 settembre 2011, a firma Tremonti e Berlusconi”. “Un obbligo di memoria storica fondamentale – sottolinea – non tanto per difendere chi alla fine di quell’anno fu chiamato ad attuare quelle scelte di politica fiscale lacrime e sangue, quanto per evitare di cadere in futuro nuovamente nelle mani di chi le scaricò sugli italiani ed è, ciò nonostante, ancora oggi in campo a pontificare sull’abbassamento delle tasse”.
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