Roma, 11 giu. (LaPresse) – Il governo è stato battuto alla Camera per sette voti sull’emendamento della Lega alla legge comunitaria che introduce la responsabilità civile dei magistrati. Il testo è passato con 187 sì e 180 no. Gli astenuti sono stati 65.

Tra gli astenuti, Sel e M5S. L’emendamento in questione alla legge Comunitaria, a firma del leghista Gianluca Pini, prevede che “chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario posto in essere dal magistrato in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell’esercizio delle sue finzioni, ovvero per diniego di giustizia, puo’ agire contro lo Stato e contro il soggetto riconosciuto colpevole per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che derivino da privazione della libertà personale. Costituisce dolo il carattere intenzionale della violazione del diritto”.

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