Roma, 1 giu. (LaPresse) – “Sta accadendo qualcosa di paradossale. I giornaloni proprio mentre si esercitano in una gara di prosternazione a Renzi, ospitano in prima pagina, incipriati con titoli delicati, contenuti demolitivi del peronismo fiorentino”. Così il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta. “Sia Luca Ricolfi sulla Stampa sia Lucrezia Reichlin sul Corriere della Sera – afferma Brunetta -, addirittura negli editoriali, mostrano che le riforme di Renzi non esistono, sono vuote, annunci senza forza, contengono coriandoli. Angelo Panebianco a sua volta spiega che gli 80 euro saranno sbranati dalla Tasi. Rivela una verità che ci è ben nota”.

“Lo spread italiano – aggiunge il deputato azzurro -, che è tornato a essere voce dei mercati dopo il grande imbroglio speculativo del 2011, è peggiore di quello di altri Paesi in precedenza messi sotto scacco dalla speculazione. Sono cose che diciamo da mesi. E i medesimi giornaloni che cosa dicono di noi? Che stiamo litigando, che alla fine l’unica speranza è Renzi, che anche la Susanna Camusso è ormai docile al renzismo, e vuole tutti nell’unico partito della sinistra. Anzi dell’Italia”.

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