Milano, 28 mag. (LaPresse) – “In futuro vi sarà una diversità di interessi che dividerà l’Europa. Il trascinamento della City per farla diventare la capitale finanziaria mondiale, fermerà l’integrazione del Regno Unito a una pura unione commerciale o poco di più”. Così Romano Prodi, due volte premier, in un incontro all’Ispi di Milano, sui futuri assetti europei, ricordando come già oggi in Europa si vada a velocità diverse nell’integrazione, citando l’eurozona e il trattato di Shenghen. “Il ruolo dell’Europa sarà marginale poichè non decide” ha proseguito l’ex presidente della commissione europea.

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