Roma, 26 mag. (LaPresse) – “Vorrà dire che andremo a parlare con quei circa 2 milioni di cittadini che non ci hanno rivotato (rispetto al 2013) e gli spiegheremo meglio cosa abbiamo fatto, quale è la nostra idea di Paese, cosa vogliamo fare in Europa con i nostri neo-parlamentari, quali privilegi vogliamo togliere alla politica italiana e come vogliamo investire il ricavato per creare nuovi posti di lavoro”. Così il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5S) su facebook commenta la sconfitta elettorale.

“Nessuno si illuda, non arretriamo di un centimetro – avverte – continueremo a restituire i soldi del nostro stipendio e a rifiutare i rimborsi elettorali, a difendere i giovani dal precariato e gli imprenditori da Equitalia”. Poi Di Maio apostrofa “l’altro 40% di italiani che si è astenuto a questo giro”: “ci faccia capire” cosa vuole, chiede.

Infine il confronto: “Il Pd ha riportato circa 11 milioni di voti (un risultato). Il Pd confluirà nel Partito Socialista Europeo che ha già annunciato che si alleerà con il PPE della Merkel e di Berlusconi (sono sicuro che tutti gli elettori Pd ne fossero consapevoli al momento del voto…). Il M5S ha invece riportato quasi 6 milioni di voti”. E l’appello finale, forse il più sincero: “Sono cittadini che dovremo portare in Europa con tutta la nostra forza e coerenza. E che soprattutto dovranno guidarci ed aiutarci a non perdere la rotta”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: ,