Roma, 23 mag. (LaPresse) – “I fenomeni di criminalità organizzata rappresentano una minaccia mortale al futuro delle nostre democrazie di fronte alla quale la comunità internazionale, e in special modo l’Unione Europea, non può arretrare, restare indifferente o rassegnata”. Così il presidente del Senato, Pietro Grasso, intervenendo alla cerimonia di commemorazione delle vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio che si è tenuta oggi nell’Aula bunker di Palermo. “Penso – spiega Grasso – alla necessità di rafforzare strumenti comuni di cooperazione e di contrasto, a partire dall’aggressione legale ai patrimoni illeciti, attraverso moderne forme di confisca. Penso all’istituzione di una Procura Europea, una struttura che innalzerà il livello dell’azione di contrasto ai delitti contro gli interessi finanziari dell’Unione e garantirà risultati che nessuno Stato da solo potrà mai realizzare. E questo sarà certo uno dei temi che ribadirò con più forza nel corso del prossimo semestre di presidenza italiana”.
“Il futuro del contrasto alle mafie – ha detto ancora il presidente del Senato nel suo intervento – dipende dall’impegno della politica. Dobbiamo pensare e agire strategicamente e chiudere per sempre la stagione dell’emergenza, della superficialità, dell’approssimazione”. “Per combattere le mafie dobbiamo colpire qualsiasi tipo di illegalità – ha concluso – dobbiamo occuparci di lavoro nero, di evasione fiscale, di corruzione, di economia criminale: il futuro del Paese dipende dalla capacità che avremo di riavvicinare i cittadini alla politica, soprattutto i più giovani”.
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