Roma, 22 mag. (LaPresse) – “Se qualcuno avesse mai immaginato che questo partito avesse paura di stare in piazza, da Piazza del Popolo dimostriamo che il popolo è in piazza e che non abbiamo paura”. Così il segretario del Pd Matteo Renzi nel corso di un appuntamento elettorale in piazza del Popolo a Roma. “Noi siamo più forti delle vostre paure – ha aggiunto – e delle vostre provocazioni. Noi sappiamo che con la forza del sorriso dimostreremo che la piazza è il luogo da cui riparte il Pd e dal quale il Pd vince”.
“Noi la speranza, voi gli insulti. Vittoria c’è”. La signora sfoggia trionfante il suo cartello, in prima fila a piazza del Popolo aspettando l’arrivo del segretario del Pd Matteo Renzi. “Abbasso gli sfascisti” le fa eco una militante che le sta accanto, sfoggiando la maglietta di Martin Schulz. “Però la prossima volta San Giovanni ce la dobbiamo prendere noi – aggiungono insieme – quella è la nostra piazza”. “Matteo è l’ultima speranza”, spiega Gloria. Livia, classe ’37, è più esplicita. “Qui se no ci tocca un dittatore. Io ho visto Mussolini, Andreotti, Berlusconi… e ora c’è Grillo”. “Buuu” e “buffone, buffone”. Così le prime file di piazza del Popolo, in attesa dell’intervento di Matteo Renzi, hanno risposto quando dal palco è stato citato Beppe Grillo. “Dove ci vuole portare Grillo?”, ci si domanda dal palco. “Al fiume”, la risposta della gente.
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