Roma, 8 mag. (LaPresse) – “La maggioranza” dei senatori che compongono la Giunta per il regolamento del Senato ha firmato la richiesta di convocazione dell’organismo di cui fanno parte “per chiedere che la Giunta esprima un’interpretazione autentica sull’applicabilita del comma 2 dell. art 97 del regolamento del Senato che dichiara inammissibili ordini del giorno, emendamenti e proposte in contrasto con deliberazioni già adottate”. E’ quanto spiega a LaPresse il senatore della Lega, vicepresidente del Senato e relatore di minoranza alle riforme costituzionali Roberto Calderoli facendo riferimento al testo base del Governo sulle riforme adottato dalla prima commissione di palazzo Madama dopo l’approvazione dell’ordine del giorno presentato dal senatore leghista.

Il testo del Governo, è il ragionamento, contiene specifiche che sono in contrasto con l’odg già approvato e sarebbe quindi da considerarsi “nullo”, facendo sì “che la stessa regola valga anche in sede di commissione”. Calderoli presenterà le firme raccolte per la convocazione della Giunta per il regolamento al presidente del Senato Pietro Grasso. Tra le firme raccolte, secondo quanto si apprende, quelle dei senatori M5S e del rappresentante del gruppo Gal (Grandi autonomie e libertà).

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