Roma, 30 apr. (LaPresse) – “Un’attenzione particolare va però riservata ai giovani, l’avvenire del nostro paese. Non è un caso se abbiamo deciso di far partire il 1° maggio il Piano Nazionale Garanzia Giovani, che punta ad offrire ai giovani tra i 15 ed i 29 anni, che non studiano e non lavorano, opportunità di inserimento al lavoro, apprendistato, tirocinio, istruzione e formazione, autoimprenditorialità, servizio civile”. Così in una nota in occasione della festa del 1° maggio il ministro del Lavoro Giuliano Poletti.

“È la prima volta – spiega Poletti – che viene affrontato un programma così grande e ambizioso, che ha come obiettivo l’integrazione di un’intera generazione nel lavoro e nel tessuto sociale. Perché questa iniziativa raggiunga i suoi obiettivi sono necessari la piena collaborazione di tutti i livelli istituzionali coinvolti nella realizzazione e l’impegno convinto di tutta la comunità nazionale, a partire dal mondo delle imprese, del sindacato, del terzo settore. È indispensabile che ci attiviamo tutti per non far sentire soli i nostri giovani, dare loro un’opportunità, ricostituire la loro fiducia. Il Paese ne ha bisogno”.

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