Roma, 10 apr. (LaPresse) – Aumentano considerevolmente le probabilità di Silvio Berlusconi di veder accogliere la sua richiesta di affidamento ai servizi sociali e di non dover scontare la pena agli arresti domiciliari. La procura infatti ha espresso parere favorevole. Resta da attendere la decisione dei giudici, che dovrà arrivare entro cinque giorni, ma difficilmente sceglieranno di essere più duri della procura. Il presidente del tribunale di sorveglianza Pasquale Nobile De Sanctis, al termine dell’udienza, ha annunciato che “la decisione verrà depositata e quando sarà depositata arriverà un comunicato”. L’udienza, iniziata intorno alle 16.40, è durata poco più di un’ora. Al termine i legali dell’ex premier hanno lasciato il palazzo di giustizia evitando i giornalisti e senza rilasciare dichiarazioni.
Se fosse confermato l’affidamento ai servizi sociali, Berlusconi dovrebbe prestare servizio in una casa di cura per anziani nell’hinterland milanese, la fondazione Restelli di Rho, non troppo lontana da Arcore, in cui sono ospitati anziani e disabili. L’ex premier dovrebbe presentarsi comunque lì solo mezza giornata alla settimana. Un programma non troppo impegnativo dunque che, se accolto dai giudici, intaccherebbe solo marginalmente l’agibilità politica del leader di Forza Italia che, anche se non potrà comunque personalmente candidarsi, potrà comunque condurre la campagna elettorale per le europee del 25 maggio. Già sul simbolo di Forza Italia compare il suo nome, la mancata candidatura effettiva finirebbe per essere perciò un dettaglio tecnico marginale.
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