Roma, 1 apr. (LaPresse) – “Renzi minaccia ma non ha la pistola per sparare. Dice che se non passa la riforma del Senato si va tutti a casa ma con quale legge elettorale andiamo alle elezioni politiche? E’ in piena confusione mentale, sta bluffando. E quando uno continua a bluffare l’unica cosa da fare è dire ‘vedo'”. Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, l’indomani del Consiglio dei ministri in cui è stata approvata la riforma del Senato. Il premier Matteo Renzi ha minacciato di andarsene qualora si blocchi il processo delle riforme. “C’è un accordo – spiega Brunetta, riferendosi alla legge elettorale – ma Renzi lo sta minacciando perché l’ha voluto cambiare già più volte”. “Lo slittamento a noi non va per nulla bene. L’accordo – puntualizza – era quello di approvare insieme l’Italicum e la riforma del Senato. Siccome l’Italicum è una legge ordinaria e la riforma del Senato è una legge costituzionale si sapeva che avrebbero avuto tempi diversi già dalla prima lettura”.

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