Roma, 25 mar. (LaPresse) – “Trovo antistorica e controproducente la decisione dei leader riuniti a all’Aja di escludere la Federazione Russa dal G8 di ieri”. Così Silvio Berlusconi in una nota critica la scelta dei Paesi del G7 di sospendere la partecipazione al G8 finchè la Russia “non cambierà percorso”. “Questo – prosegue il leader di Forza Italia, da sempre in buoni rapporti con Vladimir Putin – contraddice il lungo e ponderoso lavoro diplomatico portato avanti dall’Italia e dai governi da me presieduti per includere a pieno titolo la Russia nel consesso delle democrazie occidentali”. “Sono stato io, infatti, nel ’94 a invitare per primo il presidente Eltsin al G7 di Napoli e nel 2001 a trasformare il G7 in G8 con il Presidente Putin a Genova. E ancora nel 2002 a volere e a concludere l’alleanza strategica tra la Nato e la Russia celebrata al vertice di Pratica di Mare. Trovo davvero avventate e lontane da questo spirito costruttivo – conclude – tutte le decisioni prese in queste ore dalle diplomazie occidentali”.
Le reazioni non si sono fatte attendere. Fabrizio Cicchitto (Ncd) ha ribattuto che il Nuovo Centrodestra “non è d’accordo con Berlusconi”, spiegando che “l’esclusione di Putin dal G8 di ieri è un avvertimento per evitare che faccia altri interventi militari”. Cicchitto ha infine stigmatizzato: “La subalternità alla Russia è un errore come tutte le subalternità”.
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